Negli articoli precedenti abbiamo sfogliato tra le pagine dei libri di pietra scritti a colpi di scalpellino dai magister del romanico abruzzese Nicodemo, Roberto e Ruggero, interi capitoli dedicati alle selve oscure abitate da belve feroci e malcapitati devoti, protesi verso la salvezza divina enunciata dai quattro evangelisti raffigurati su amboni arabeggianti e cibori avvolti…
